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martedì 29 maggio 2012

RAPPORTO EPISTOLARE


or ora alle 22:26

Ciao  è parecchio che ricevi le mie mail, mi farebbe piacere sapere
 cosa ne pensi!
Se vuoi puoi rispondermi direttamente a questa mail nel modo che preferisci 
oppure 
puoi rispondere al mio questionario qui sotto :
Mi piacerebbe davvero che questo nostro "rapporto epistolare" risultasse gradito per te!
Ecco allora il mio piccolo questionario 
  1. Come giudichi la frequenza delle mail? 
  2. I temi trattati sono di tuo interesse? 
  3. Hai gradito le risorse gratuite che ti ho segnalato?
  4. Ti disturba quando ogni tanto ti propongo di acquistare un prodotto?
  5. Credi che quello che faccio possa essere utile a qualcuno?
  6. Consiglieresti ai tuoi amici di iscriversi a questa mailing list?
  7. Quali sono i temi che vorresti venissero trattati?
  8. Hai dei consigli?
Il tuo parere è importante per me, non voglio stabilire una comunicazione a senso unico :
Ti auguro una magnifica giornata

by

Giovanni

lunedì 28 maggio 2012


or ora alle23:40



SEGRETO n. 1: niente è così pieno di contraddizioni come la
scienza dell’alimentazione, che è tutto fuorché una scienza
esatta.


SEGRETO n. 2: con le giuste strategie e il giusto metodo è
possibile dimagrire molto velocemente, in salute e in sintonia
con il nostro corpo, senza obbligo di esercizio fisico.


SEGRETO n. 3: il nemico da combattere è l’eccesso di
carboidrati che portano a un’elevata produzione di insulina,
ormone responsabile della trasformazione degli zuccheri in
grasso corporeo.

e poi tanti altri.....



www.filososofandogiovbortoli.com

www.conquistareunafemmina.blogspot.com

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ALITOSI


or ora alle 21:22


Ciao , come promesso oggi voglio consigliarti un modo per combattere l'alitosi ( o perlomeno per ridurre il sintomo, perchè per curare l'alitosi dobbiamo intervenire in modo diverso per ogni persona...)

Parliamo quindi di gargarismi con la menta:

Procurati delle foglie di menta secche o fresche ( le foglie fresche le puoi trovare selvatiche nei luoghi freschi, attenzione però, esiste anche una specie di menta chiamata mentha pulegium che è altamente tossica. Per una tazza di acqua metti un cucchiaio da tè di pianta secca o una decina di foglie fresche, metti le foglie in acqua e fai bollire alcuni minuti.
Filtra il tutto. 
In questo modo ottieni un perfetto colluttorio per fare dei gargarismi contro l'alitosi .


www.filosofandogiovbortoli.com


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sabato 26 maggio 2012


or ora 1:41




CAPITOLO 1:


Come risolvere definitivamente il problema del
controllo del peso


La decisione fatidica
Probabilmente è successo anche a te. I fattori scatenanti possono
essere diversi: forse un pantalone che portavi abitualmente in
passato e che a un certo punto non riuscivi più a chiudere in vita,oppure qualche tuo amico che, scherzando, ha fatto un commento
su come tu fossi particolarmente “in salute” in quel periodo.


Spesso può essere un evento ciclico, che si ripete
sistematicamente. Ad esempio, ogni volta che l’estate si avvicina,
il solo pensiero di doverti mettere in costume ti causa veri e propri
attacchi di panico.


Il risultato, in ogni caso, è sempre lo stesso: qualcosa scatta
dentro di te e capisci che non puoi aspettare oltre, che è il
momento di prendere la fatidica decisione e di dire a te stesso:
«Da domani mi metto a dieta!» Si tratta di un riflesso quasi


incondizionato: “voglio dimagrire = devo mettermi a dieta”.
SEGRETO n. 1: se hai intenzione di dimagrire, la decisione
più sbagliata che puoi prendere è quella di “metterti a dieta”.


Durante i miei corsi di formazione sulla nutrizione, spesso faccio
svolgere ai presenti questo esercizio: chiedo loro di dirmi le prime
parole che gli vengono in mente quando pensano al termine
“dieta”.


 Le più ricorrenti sono le seguenti: sofferenza, sacrificio,
digiuno, fame, privazione. Non proprio segnali positivi e
incoraggianti per il nostro cervello!


Ci troviamo quindi di fronte a
un primo grande conflitto interiore. Siamo davvero motivati a
perdere peso e a rimetterci quel pantalone che ora ci va stretto o a
poter esibire il nostro fisico al mare in tutto il suo splendore, ma
la prospettiva di mesi di sofferenza e privazione in un certo senso
ci scoraggia prima ancora di avere iniziato il nostro percorso.


In altre parole, siamo presi tra due forze contrastanti: da una parte
il desiderio ardente di cambiare la nostra condizione fisica,
causato dal dolore e dalla sconvenienza della situazione attuale,
culminata con l’evento scatenante che ci ha fatto prendere la decisione.


Dall’altra parte, per un nostro naturale istinto di
sopravvivenza, proviamo avversione e timore verso tutto ciò che
ci può fare uscire dalla nostra “zona di confort”.


In questo caso il timore è ancora più accentuato dato che, se le
privazioni alimentari che associamo inconsciamente alla dieta
fossero eccessive e prolungate, potremmo addirittura mettere in
pericolo la nostra salute e la nostra stessa sopravvivenza.


Morire di fame per scelta volontaria non è una prospettiva che il nostro
subconscio è disposto a considerare, nemmeno lontanamente.
Ecco perché, se vuoi dimagrire, prendere la decisione di metterti a
dieta ti fa partire subito con il piede sbagliato ed è probabilmente
una delle peggiori scelte che puoi operare in questo caso.


Cos’è veramente una dieta
Per dieta si intende, originariamente, un regime alimentare
controllato e studiato per ottenere uno specifico risultato, su base
consistente nel tempo.


by


venerdì 25 maggio 2012

QUESTA SEMPLICE RICETTA



or ora  alle 16:41

Oggi voglio insegnarti un semplice modo per produrre dei buonissimi sali profumati da far invidia al sultano del Brunei :-)
 
Per questa semplice ricetta ti occorrono
dei petali di rosa canina o dei petali di fiori d'acacia
del sale 
 
Come procedere:
Raccogli dei petali di rosa canina o di fiori di acacia.
Prendi un vaso di vetro e fai uno strato di sale ed uno strato di petali.
Chiudi il vaso e di giorno mettilo al sole.
Dopo 10 giorni il sale profumato è pronto!
Lo puoi utilizzare per bagni profumati o per sacchettini profuma biancheria.
Che ne dici? A me questa ricetta piace , è davvero semplice e dà molta soddisfazione :-)
La prossima volta ti proporrò una semplice ricetta contro l'alitosi!
A presto allora!

by


L'EQUILIBRIO DEGLI OPPOSTI




OR ORA ALLE 16:28
I due principi opposti e complementari che il Tao contempla, sono due forze che trovano equilibrio ed armonia attraverso il movimento.
Esse si chiamano rispettivamente Yin e Yang e sono i principi  che regolano il sistema energetico non solo nel nostro corpo, ma in tutto l’universo.
Ricordiamo come anche Ermete Trismegisto affermava la teoria del  " macrocosmo come il microcosmo"
Dove per macrocosmo si può intendere l’intero universo e per microcosmo possiamo pensare a noi con il nostro corpo e la nostra essenza.

Questo principio affermato dalla medicina cinese e oggi ripreso anche dalla fisica quantistica, ci mostra come ogni più piccola parte rappresenti il tutto.

Noi con il nostro corpo siamo i maggiori interessati a conoscerci e a capire come funzioniamo.
Potremo attraverso questa consapevolezza aprirci la strada verso il cambiamento che ci permetterà di non essere più passivi e subire le cose che ci succedono come ineluttabili, ma comprendere che abbiamo il potere di dirigere l’energia nella direzione voluta, per quanto riguarda il nostro corpo, le nostre emozioni, la nostra salute.

L’accesso primario alla nostra energia lo abbiamo attraverso la respirazione che dai polmoni viene distribuita in tutto il corpo.
Altra energia la attingiamo dal cibo che mangiamo ed altra ancora dalle emozioni che proviamo.

In ognuno di questi casi, se respiriamo poco o male, se il cibo che mangiamo è povero o troppo calorico, se le nostre emozioni sono squilibrate (sia nella gioia che nella tristezza), nel nostro corpo si crea disarmonia e se queste sono abitudini radicate in noi le nostre energie avranno la tendenza ad essere in squilibrio in modo cronico.

Dunque il principio Yin è complementare a quello Yang, come la notte al giorno, come il maschile al femminile, come il caldo al freddo, come il basso all’alto, e potremmo aggiungere all’infinito altri esempi di principi opposti e complementari.

Così il nostro organismo come un universo si basa su questi due principi, che sono mossi dall’energia che è insita nel movimento e che è l’alternanza dei due in una danza senza fine.

In questa danza finché c’è movimento armonico continuo abbiamo lo stato di salute, che corrisponde allo scorrere dell’energia nel nostro corpo attraverso i cosiddetti “meridiani” che sono dei percorsi o linee immaginarie esattamente paragonabili ai meridiani della terra.

In questi meridiani che sono, secondo la medicina cinese quattordici in tutto il corpo, l’energia scorre in un moto perpetuo dall'alto al basso e viceversa.
Questa e la danza!

Ma se sopraggiungono delle ostruzioni nei meridiani, o l’energia è troppo poca per risalire, ecco che allora avvengono degli scompensi, che ci fanno sentire doloranti, stanchi, oppressi e senza fiato

E quando ci sentiamo così, pensiamo che una notte di riposo ci fare stare meglio.

Non fatevi illusioni il riposo da solo non può fare granché.
Se poi avete anche l’abitudine di fumare o di mangiare dolci in quantità, o per i continui dolori prendete antidolorifici e/o antinfiammatori, questo non farà altro che aumentare il problema di scompenso energetico.

Non sono però qui per parlarvi di quello che fa danno, ma per fare un po' di chiarezza su come funzioniamo.

 Dunque dicevo che i principi dello Yin e dello Yang sono due forze opposte e complementari.

Questo per la nostra cultura occidentale è una contraddizione in termini.
Per noi se due forze sono opposte devono essere in lotta, questa è la nostra visione abituale.

Se comprendiamo il concetto di questi due principi dovremo abituarci all’idea contraria!

Opposta significa solo che sta dall'altra parte, ma che la funzione del primo non è più importante del secondo e che quello che ora si trova in alto, grazie al reciproco scambio, poi si troverà in basso, ciò che è fuori ora, poi si troverà dentro e così via.

Questa intercambiabilità ha il privilegio di beffarsi del giudizio.
Nella nostra cultura siamo abituati a pensare che se c’è opposto deve esserci per forza un buono e un cattivo,
ma non sempre è così.

Abbiamo mai pensato alle stagioni?

Quanti di noi se devono scegliere tra l’estate e l’inverso sanno subito che cosa scegliere?
Ci pensate se fosse sempre estate dappertutto e ovunque?
Potremmo andare a cercare un po’ di refrigerio perché oggi esistono i condizionatori.

Ma come mai in quel caso il freddo lo accoglieremmo come una manna dal cielo?

Naturalmente potremmo poi parlare di tutti i benefici del freddo che con sé porta l'inverno o del freddo in generale.
Così pure come del caldo e dell'estate

Ognuna di queste stagioni ha il suo valore nell'essere se stessa e trova il suo compimento quando sfuma, attraverso le stagioni intermedie, nel suo opposto.

Questa legge funziona anche per noi e per l’equilibrio del nostro corpo.

Cosicché quando nel nostro corpo queste due forze sono in squilibrio allora si parla di scompenso, e più precisamente di carenza ed eccesso.

Lo Yin rappresenta, l’acqua, il freddo, il femminile, il nutrimento, la terra, l’interno il buio….
Per cui se tutti questi aspetti nel nostro corpo sono in carenza avremo per contro un eccesso di Yang.
Quindi un eccesso di calore, di secco, di maschile, di esterno di luce….

Questo è il simbolo del Tao il cui ampio significato per comodità traduciamo con il sostantivo “Via “ anche se questo è altamente riduttivo.

Chissà quante volte abbiamo visto questo simbolo e magari ci siamo domandati cosa volesse rappresentare.
Ecco, quelli all’interno sono i due principi o forze che stanno alla base del Taj chi e della medicina tradizionale cinese.

Lo Yin la parte scura, lo Yang la parte chiara.
E i punti come due occhi, nelle due opposte forze definiscono il limite entro il quale, sussistendo una prevalenza di un principio sull’altro, questo si capovolge nel suo opposto e i due principi ritrovano armonia ed equilibrio su un piano differente.

Quindi l’equilibrio consiste nel mantenere pur nel movimento fluido queste due forze entro i propri confini.

Ovviamente questa che vedi rappresentata è un’immagine bidimensionale, puoi immaginarla in 3 D.?

Ora occorre saper mettere in atto la legge del Tao, in cui i due principi 
opposti, ma complemetari ritrovano forza dalla loro essenza scambiandosela vicendevolmente attraverso il movimento.

Che ne dici come progetto per il futuro? 

Dedicato alla tua rivitalizzazione.



www.filosofandogiovbortoli.com

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I CINQUE RITI TIBETANI



or ora alle 16:14








 "L'uomo rimane importante non perché lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode e induce gli altri ad agire e a godere"
Goethe 


Siamo alle soglie di una nuova era, che porta con sé nuova consapevolezza, in preparazione al salto quantico che ci attende, individuale prima e collettivo poi.
Perciò ritengo doveroso condividere questa antica conoscenza dato, che se lo vogliamo, possiamo tenere sotto controllo il nostro stato di salute dedicandoci con più attenzione alla cura della nostra persona.
Quando dico cura non mi riferisco certo al tradizionale modo di curare le malattie ricorrendo ai soliti farmaci.

Intendo considerare un diverso approccio alla salute, che ci permetta di evitare proprio quelle spiacevoli situazioni in cui tanta gente si viene a trovare, dove la paura e l'ignoranza del funzionamento del nostro corpo a più livelli, costringono a diventare succubi di un sistema, che spesso sfrutta la malattia.

I Cinque Tibetani sono apparentemente semplici esercizi ginnici, che in realtà vanno ad influire tanto beneficamente sul nostro corpo e sul nostro sistema energetico da essere chiamati Rituali di Eterna Giovinezza. 

Essi agiscono direttamente sui nostri  sette chakra (invisibili vortici di energia) che sono posizionati al centro di ognuna delle sette ghiandole endocrine. Queste ghiandole regolano tutte le funzioni del corpo, compreso il processo di invecchiamento.

Come sappiamo le cellule del nostro corpo si rinnovano completamente ogni sette anni, ma questo non impedisce l'invecchiamento.
Il problema è che, per il principio di olograficità  ( capacità di conservare in modo totale l'informazione) ogni cellula viene riprodotta uguale a quella di prima, quindi se una cellula ha subito decadimento nel corso della vita, l'ultima se pur rinnovata, sarà decadente. Questo è il normale processo di invecchiamento.

Invece il nostro corpo è concepito in modo tale, che potrebbe durare ben oltre gli ottanta o novant'anni che oggi ci sembrano età venerabili.
Lo sapevano bene i Lama Tibetani che custodivano, negli antichi monasteri, i segreti della forza e della vitalità e di consegunza anche quello della longevità.
I Cinque Riti Tibetani ce ne rivelano i misteri.

Questi rituali protetti per millenni in qualche luogo sperduto dell'Himalaya sono arrivati fino ai giorni nostri per poterci aiutare in questa epoca di risveglio della coscienza collettiva.
Anche la scienza moderna ci aiuta a comprendere questi antichi segreti, che letti in chiave di fisica quantica spiegherebbero, in questo caso, la capacità del corpo di mantenersi giovane e vitale.

Normalizzare il movimento rotatorio dei sette vortici o chakra significa trasportare armonicamente di continuo tutto il flusso energetico, attraverso la rete dei meridiani, Ciò significa riportare in equilibrio anche il sistema ormonale, con una naturale ripercussione nella sfera emozionale, dando vita ad un benefico "circolo vizioso".
Quando le cellule del corpo verranno sostituite con quelle nuove, il sistema si troverà di fronte una situazione cellulare forte e vitale, che riprodurrà fedelmente, sempre per lo stesso principio di olograficità.

Naturalmente questo processo necessita di un minimo di costanza, volontà e disciplina da parte nostra, anche se gli esercizi sono semplici e il tempo richiesto per eseguirli è molto poco.
A mio parere come si dice: "Il gioco vale la candela!"

Curiosando tra le risorse consigliate qui sulla sinistra puoi trovare in omaggio alla voce "Vuoi tornare giovane?" 

Qui di seguito le frasi potenzianti abbinate ad ogni specifico Rito, che aggiungono consapevolezza al beneficio energetico e psico-fisico.

1° Rito - Fluisco liberamente con gli elementi della vita
2° Rito - Offro carica e forza ad ogni cellula del mio corpo
3° Rito - Apro il mio cuore verso il cielo
4° Rito - La forza della vita pulsa dentro di me
5° Rito - La flessibilità del mio corpo plasma la mia mente.

Sperimenta e diffondi liberamente!



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CIBI CHE PROVOCANO....

or ora alle 15:30


Cibi che provocano reflusso gastroesofageo



































Cibi nocivi: ecco quelli per il nostro stomaco
Moltissime persone soffrono di fastidi allo stomaco con una certa frequenza. Se sono stati scongiurati problemi medici, forse è il momento di ricorrere a qualche ritocco dell’alimentazione, evitando quindi i cibi che ci possono far male e che influiscono negativamente sul processo digestivo, quindi provocando un reflusso gastroesofageo. Quali sono i ‘cibi nocivi’?



Menta
Cominciamo con la menta, ha tanti benefici tra cui quello di favorire la digestione ma non è affatto amica per chi soffre di reflusso, perché agisce sull’esofago rilassandolo e favorendo quindi il ritorno dei succhi gastrici acidi. Quindi bisogna evitare tutto ciò che contiene menta, anche in piccole quantità.
No anche al caffè, perché può provocare un eccesso di acido idroclorico che conduce a problemi digestivi e quindi al reflusso. Per chi non sa rinunciarvi sarà un sacrificio enorme, ma gli esperti suggeriscono di sostituirlo con un tè alla liquirizia.

Broccoli
E i broccoli? Anche questi da eliminare perché provocano gas intestinali. La causa di ciò è da attribuirsi alle fibre solubili che contengono e che si scompongono nell’intestino. Inoltre contengono il raffinosio, uno zucchero complesso che produce gas.

Pomodori
Parlando dei pomodori è da valutare il loro potere irritante, ragion per cui sono da sconsigliare a chi soffre di acidità, perché stimolano la produzione di altri acidi nello stomaco che possono essere molto aggressivi. Allo stesso modo agiscono molte preparazioni a base di salsa di pomodoro, indi per cui vanno limitate.

Cibi grassi
Anche i cibi grassi sono stati incolpati di provocare vari problemi allo stomaco, soprattutto se se ne consumano in grosse quantità per un periodo prolungato. Infatti per metabolizzare questi tipi di alimenti, lo stomaco è costretto a produrre un eccesso di acidi.


Cioccolato
E alla fine parliamo dell’amato cioccolato. Pur avendo molte proprietà salutari per il nostro benessere, può anche provocare indigestioni a causa dell’alta concentrazione di teobromina contenuta nelle piante di cacao, tè e caffè. Inoltre contenendo sostanze stimolanti può provocare, come il caffè, un eccesso di produzione di acidi gastrici. In conclusione, anche questo delizioso alimento deve essere mangiato con cautela.




"Reflusso gastroesofageo"


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