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giovedì 22 novembre 2012

Come digerire meglio e stare in salute: il segreto mai rivelato!

www.filosofandogiovbortoli.com
il segreto per digerire meglio e stare in salute

or ora alle 22:59


Tante persone digeriscono male e vorrebbero digerire meglio, tutti vogliono stare in salute
Per fare questo, per poter davvero digerire meglio e stare in salute esistono numerosi consigli relativi al tipo di alimentazione, alle giuste combinazioni etc. ma tutto ciò seppur molto importante non è tutto ciò che ci occorre per digerire meglio e stare in salute: esiste un altro punto essenziale, si tratta di qualcosa di talmente semplice per cui nessuno ne parla, si tratta di qualcosa di talmente potente che nessuno ci crede…

Ma andiamo per ordine, riporto qui sotto un estratto dal libro “Salute e benessere in armonia con le fasi della luna” di JohannaPaungger:

“Due cardiologi americani, Meyer Friedman e Ray Roseman, hanno osservato per un periodo di sei mesi un gruppo di consulenti fiscali. Avevano pregato i consulenti di tenere un diario del loro modo di nutrirsi, in quanto i due specialisti volevano sperimentare come l’alimentazione influisce sul cuore e sulla circolazione del sangue.
Con l’inizio del mese di aprile, il mese di lavoro più intenso per i fiscalisti negli Stati Uniti, è aumentato anche lo spettro del colesterolo presente nel sangue con valori superiori alla media, nonostante non fossero cambiate le abitudini alimentari! dopo la presentazione delle dichiarazioni dei redditi alla fine di aprile, con la conseguente diminuzione del lavoro, lo spettro del colesterolo è tornato ai valori normali; senza terapie, farmaci, o cambiamenti nell’alimentazione.
 Dunque che ruolo ha avuto l’alimentazione nell’aumento dello spettro del colesterolo?
 Negli anni ’70 nel corso di una ricerca sulla comparsa delle malattia cardiache, si è dato da mangiare ai conigli solo mangime contenente grassi. In tutti i gruppi di ricerca si sono avuti risultati più che analoghi; con un’eccezione: in un particolare gruppo i sintomi della malattia si sono verificati stranamente con una percentuale del 60% in meno. Nel corpo dei conigli non si è trovato nulla che giustificasse come il mangime venisse meglio assimilato.
Solo per caso si scoprì dopo un po di tempo che lo studente incaricato di dar loro da mangiare, ogni tanto prendeva in braccio i “suoi”  animali e li accarezzava con amore. Studi e successivi su altri animali hanno poi confermato il risultato.Dunque: come ha impedito lo studente le malattie cardiache?”
Ma soprattutto , vi chiederete, cosa c’entra tutto ciò con digerire meglio?
Continua Johanna Paungger:

” Con questi esempi vogliamo far ricordare quello che viviamo ogni giorno: ciò che avviene nella mente e nel cuore di quanti ne hanno parte, prima, durante e dopo la preparazione dei cibi e la loro consumazione, influisce sulla qualità e sui valori nutrizionali del cibo e quindi sul nostro corpo e lo stato di salute, tanto quanto, se non di più, le quantità, e gli ingredienti dei cibi nonchè il momento del pranzo.
I pensieri ed i sentimenti che si hanno quando si cucina, al momento del pranzo e quando si assimilano gli alimenti, sono determinanti più che l’utilità e il valore nutritivo, che il cibo ingerito porta con sè. Semplicemente così.

Il cibo migliore, il cibo più sano si trasforma in veleno nel corpo, in grasso inutile, in debolezza generale, se l’atmosfera nella quale viene preparato e consumato, è guastata d mancanza di amore nella preparazione, dalla paura di ingrassare, dallo stress in tutte le sue forme, e cosi via.<<Si ingrassi solo a guardarlo!>> – chi lo pensa, ha ragione: i suoi pensieri trasformano il cibo in grasso inutile”
Ecco quindi il segreto per digerire meglio e stare in salute: amare il cibo che stiamo ingerendo, amare il cibo che stiamo cucinando, rendere grazie per esso.
Questi semplici pensieri di amore trasformano letteralmente il cibo rendendolo molto più salutare e più digeribile!


Sembra incredibile, ma è proprio così… A questo punto proviamo a pensare al cibo industriale, confezionato, o al cibo che possiamo trovare in una mensa: pensate che sia stato prodotto provando sentimenti d’amore per quell’alimento? Oppure è stato prodotto con sentimenti d’amore solo per i soldi che avrebbe potuto far guadagnare?

Scrive ancora Johanna Paunger:

“<<Non posso controllare in che modo viene preparato il cibo alla mensa, al ristorante, nelle confezioni già pronte!>>. Si può controllare, basta controllare ogni giorno l’effetto che il cibo ha. 
come ci sentiamo dopo mangiato? sarà il buonsenso a decidere se la prossima volta non sia il caso di mangiare un panino imbottito con verdure fresche preparato in casa da mani amiche, piuttosto che un pranzo messo insieme sena amore o preparato dalle macchine. [...]
In tutte le azioni, non solo nel magiare e nel cucinare, il buon proposito è più importante della ragione calcolatrice. Mangiamo atmosfere, amore, pensieri e sentimenti. Con questo guariamo o ci indeboliamo. Fintanto che una persona bada all’esteriorità superficiale e non dà fiducia al proprio istinto, non troverà mai
  la differenza tra la minestra della nonna preparata con pomodori coltivati con amore e il cibo pronto riscaldato nel forno a microonde preparato con pomodori di serra trattati con anticrittogamici. ma la differenza c’è. Bisogna avere il coraggio di cogliere la differenza, senza andare in cerca di dimostrazioni. La dimostrazione si farà sentire, per molte persone troppo tardi.” 

Quindi come digerire meglio e stare in salute? Ponendo attenzione a ciò che mangiamo, amando ciò che mangiamo e ciò che cuciniamo, assicurandoci che chi ha preparato quell’alimento per noi, lo abbia fatto con amore, amore verso il cibo che preparava e amore verso colui che lo avrebbe mangiato.

E’ qualcosa di talmente semplice, e promette risultati così grandi che alla fine nessuno ci crede e nessuno si applica in tal senso seppur esistano numerosi studi che ne dimostrano l’efficacia. Nel prossimo articolo vi parlerò degli incredibili studi di un dottore giapponese…

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