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mercoledì 28 novembre 2012

Topinambur: proprietà e ricette


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Topinambur (helianthus tuberosus)
Originario del Nord America, fa parte della famiglia delle compositae, era coltivato dagli Indiani d’America, venne poi importato in Europa per scopi alimentari, si diffuse molto rapidamente tanto da diventare una pianta infestante. Si adatta a varie temperature e a vari tipi di terreno, molto diffuso lungo i corsi d’acqua.
È chiamato anche carciofo di Gerusalemme, girasole del Canada, tartufo di canna, patata del Canada, pera di terra, papavero delle siepi, etc.
Pianta perenne provvista di una radice a tubero molto bitorzoluta, foglie pelose di un bel verde intenso e fiori simili a piccoli girasoli, di un bel colore giallo. È presente in tutto il territorio italiano.

Il topinambur è una delle fonti migliori di Inulina, un polisaccaride che il nostro organismo metabolizza in modo diverso rispetto agli altri zuccheri, senza cioè pesare sul lavoro del pancreas, questa particolarità lo rende molto adatto ai diabetici ed agli obesi.

L’inulina è nutrimento per i batteri del nostro intestino, stimola inoltre la crescita del bifidobatterio che è essenziale per mantenere l’equilibrio della flora intestinale, aiuta a ridurre il colesterolo ematico e ci fornisce alcune vitamine del gruppo B. 
L’inulina rinforza anche il sistema di complemento che fa parte dell’immunitario, questo sistema di complemento rinforza i meccanismi di difesa contro l’aggressione di virus e batteri.  
Il topinambur contiene inoltre vitamine A e C, più minerali come potassio , magnesio, ferro, fosforo e mucillagini che lo rendono adatto a chi ha problemi di stitichezza o per chi soffre di cattiva digestione.
Veniva chiamato anche lo spinacio del povero, la presenza di vitamine, sali minerali e aminoacidi come l’arginina ne fanno un ottimo alimento per chi ha problemi di astenia, di anemia, di stress o per le persone anziane.
Contrasta la ritenzione idrica.
Il topinambur favorisce anche la secrezione lattea.
Le foglie ed i tuberi erano e sono usati anche come alimentazione per il bestiame.
L’odore dei fiori è sgradito agli insetti.
Il topinambur è di facilissima coltivazione,potreste anche piantarlo in un vaso sul balcone…. 
 
Come sceglierli:
I tuberi devono essere sodi e con la pellicina esterna liscia. Sono da evitare i tuberi che cominciano a germogliare. 
Conservare i tuberi in sacchetti di carta nel frigorifero, oppure in un luogo fresco e buio.
Se li avete nell’orto raccoglieteli man mano che vi servono.
I tuberi si raccolgono in autunno-inverno.
Possono essere cucinati come le patate, fritti, grattugiati, gratinati, etc. oppure potete consumarli crudi dopo averli spazzolati per bene (non andrebbero pelati) anche in un semplice pinzimonio.
In Piemonte accompagnano sempre la bagna-cauda… 
Il sapore ricorda vagamente quello del carciofo.

Teglia di verdure
Ingredienti: 4-5 topinanbur, un porro o cipolla, due patate, due zucchine, olio, sale, pepe, prezzemolo, aglio, sesamo o anacardi tritati
Lavate bene i topinambur e tagliateli a dadi, stessa cosa per patate e zucchine.
Mettete un poco di olio in una padella, fatevi rosolare la cipolla od il porro, insieme all’aglio, unite del prezzemolo e le patate a dadi, lasciate andare per 5 minuti, aggiungendo poco brodo vegetale se asciuga troppo.
Aggiungete le restanti verdure, sale, pepe e continuate a cuocere per circa 20 minuti, fino a quando tutte le verdure saranno cotte. 
A fine cottura aggiungete o del sesamo tostato o degli anacardi tritati e servite caldo
N.B.  durante la cottura delle verdure aggiungete del brodo vegetale, poco per volta,le verdure non devono lessare ma stufare….

Insalata di topinambur
Grattuggiare del topinambur, condire con olio extravergine di oliva, una cipollina tritata, aceto di umeboshi o succo di limone o aceto di mele, cerfoglio e prezzemolo. 
Lasciate marinare per mezz’ora, aggiustate di sale e pepe e servite. 
Buono anche con l’aggiunta di olive.

Risotto al topinambur
Ingredienti: 350 g di topinambur, 100g di riso, olio, cipolla, prezzemolo
Far appassire in un tegame la cipolla, unire il topinambur ben lavato e tagliato a cubetti, lasciar rosolare qualche minuto poi aggiungere il riso. 
Portare a cottura come per un normale risotto, aggiustare di sale e pepe e servire con una spruzzata di prezzemolo ed abbondante parmigiano…
Se volete un risotto lussurioso, mantecate con taleggio.

Zuppetta di topinambur e cereali
Ingredienti: 4-5 topinambur, 2 patate, olio, brodo vegetale, sale, pepe, farro, orzo etc.
Pulite i topinambur e tagliateli a fette, stessa cosa per le patate. In un tegame mettete poco olio extravergine di oliva, aggiungete i tuberi e fateli cuocere aggiungendo acqua calda, sale e pepe. 
Quando vedete che cominciano a spappolarsi spegnete. 
Frullate il tutto ed aggiungete circa mezzo litro di brodo vegetale. 
Portate ad ebollizione e cuocetevi una bella manciata di farro o di orzo, o altro cerale a vostra scelta, se vi pare troppo denso aggiungete brodo. 
Servite bello caldo con olio extravergine di oliva, pepe e prezzemolo, se vi piace anche un pizzico di peperoncino.

Purea al topinambur
Procedete come per un normale purè, in questo caso il topinambur va lessato e sbucciato, potete insaporirlo con un poco di rosmarino….
Buon appetito 

Impacco per mani e piedi screpolati
Lessare dei topinambur, passarli al setaccio ed impastarli con alcune cucchiaiate di olio di jojoba o altro olio, fare un impacco per circa mezz’ora, sciacquare con acqua tiepida.

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