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giovedì 1 novembre 2012


parassiti intestinali come eliminarli
Vorrei iniziare parlandovi di parassiti intestinali!
La ricerca scientifica, cerca sempre molecole miracolose, in realtà basterebbe eliminare uno dei problemi più antichi, per risolvere molti problemi, basti pensare che i parassiti intestinali con le loro scorie ( urine e feci ) vanno a interagire sul sistema immunitario.

L’argomento è considerato piuttosto spiacevole, perchè pensare di “essere infestato dai vermi” è qualcosa che infastidisce a livello psicologico, anche perchè i parassiti sono considerati “cose sporche” e a nessuno di noi piace pensare di essere pieni di cose sporche che vivono al nostro interno.

Tra il parassita e l’uomo si stabilisce una sorta di convivenza, basata su un basso tasso di disturbo. Quindi il più delle volte il parassita cerca di creare, almeno apparentemente, il minor numero di problemi possibile.

Proprio per questo motivo buona parte dei medici non sono motivati ad arrivare ad una diagnosi relativa alle infestazioni parassitarie e quando ci arrivano è quasi sempre dovuto ad una serie di valutazioni casuali.


170 sono i parassiti intestinali. Divisi in protozoi ed Elminti comunemente chiamati Vermi tra i quali sono l’Ameba, la Giarda e il Toxoplasma.

Quando i parassiti si trovano nell’intestino possono attraversarlo ed essere veicolati, per mezzo del sangue, in tutto l’organismo andandosi a posizionare nei punti deboli del corpo.
Il problema dei parassiti intestinali riguarda tutta la popolazione mondiale.

Attualmente la loro presenza non viene quasi mai diagnosticata per quattro principali motivi:

1. I sintomi sono molto variabili, ed è molto difficile fare un quadro diagnostico preciso.

2. Nelle università, per qualche inspiegabile ragione, non viene data importanza a questo fenomeno e raramente i medici ne hanno competenze approfondite.

3. Pochi sono i laboratori attrezzati per i test dei vari parassiti ed i protocolli usati per i pochi parassiti presi in considerazione sono largamente inefficaci.

4. La vita dei parassiti si svolge in molte fasi e in generale si rilevano dalle analisi solo nella forma adulta, che è palese nelle feci o nell’area perianale solo per breve tempo quindi l’esame delle feci dovrebbe essere fatto subito, perché dopo due ore le tracce scompaiono.
La dottoressa americana Hulda Regehr Clark, la maggiore esperta del settore, con i suoi studi sui parassiti intestinali e dei danni che possono causare ha avuto il merito di proporre alla comunità medica e scientifica l’attualità e la pericolosità di questo problema dei parassiti intestinali.
Il pericolo lo si comprende facilmente considerando che l’intestino contiene la maggior parte del sistema immunitario, ovvero il sistema che ci deve proteggere dall’assalto dei germi invasori.

I parassiti adulti producono l’orto-fosfo-tirosina che è lo stimolante che instaura il processo canceroso nel corpo umano. 
Eliminando regolarmente i parassiti, si può eliminare il rischio di patologie cancerose.

  • Acqua che beviamo
  • I vegetali poco lavati
  • carne , pesce , crostacei crudi o poco cotti
  • Il contatto con animali domestici
  • Il contatto diretto con feci umane o animali contaminate o indiretto tramite terra polvere

  • L’abitudine di mettersi le mani in bocca
  • il consumo di cibo improprio e contaminato
  • tossine dovute all’ambiente o ai prodotti chimici usati nell’industria farmaceutica o alimentare
  • l’uso di antibiotici e medicine che tendono ad abbassare le difese immunitarie
  • i viaggi e i soggiorni nei Paesi particolarmente a rischio (tutti i Paesi emergenti, mediorientali ed africani)

  • Prurito anale
     
  • gonfiore intestinale
     
  • eccessiva areofagia
     
  • stitichezza
     
  • dissenteria
     
  • eruzioni cutanee

In ultimo è importante capire che non è grave prendere i parassiti, ma è importante fare la giusta verifica per monitorarne l’eventuale presenza per poi eliminarli.

Come possiamo quindi capire se abbiamo o no parassiti intestinali? E come possiamo, nel caso, eliminarli?

La tua salute di domani dipende da ciò che fai oggi!  
P.s.
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