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sabato 30 giugno 2012

or ora alle 21:17










Il gonfiore alle gambe, problema tipico femminile è provocato da insufficienza venosa organica o funzionale.

L’insufficienza organica è data da patologie come varici,esiti di trombosi venosa,ecc..

L’insufficienza funzionale è l’indice di un sovraccarico funzionale delle vene,che pur essendo normali devono svolgere un lavoro eccessivo (alterazioni della postura e linfedema=insufficiente drenaggio linfatico).

Il linfedema provoca un aumento dei liquidi e si forma l’edema. Le varici che sono dilatazioni della parete venosa, possono essere causate da:
  • uso della pillola anticoncezionale,
  • numero di gravidanze,
  • ritenzione idrica,
  • sovrappeso,
  • stipsi severa,
  • stare molto sedute a gambe incrociate,
  • menopausa,
  • debolezza del tessuto connettivo,
  • predisposizione.
Cattiva alimentazione, eccessivo consumo di sigarette (il fumo restringe le vene), caffè ed alcolici possono essere un’ulteriore concausa

Sintomi: gonfiore, pesantezza delle gambe, crampi notturni, tensione e dolore, ecc..

Quando le gambe si stancano facilmente le volte che dobbiamo compiere uno sforzo come salire le rampe di scale, camminare velocemente, giocare a tennis ecc. non è perché siamo fuori allenamento, ma perché il muscolo non riceve sangue a sufficienza e quindi non arriva l’ossigeno necessario per svolgere il lavoro richiesto. 


Anche lo stare in piedi per lungo tempo rende difficile il ritorno venoso, il sangue ristagna e tende la parete venosa che con il tempo diventa sempre più debole e si dilata. Per questo sarebbe di grande aiuto fare attività sportiva, come camminare,nuotare,ecc.. Un altro esempio è che di sera i piedi e le caviglie sono gonfi e la scarpa ci dà fastidio, la causa è il ristagno a livello del capillare, con il riposo serale e l’essere sdraiati le caviglie tornano sottili. 


Questo potrà durare per qualche anno, fino a quando il sovraccarico diventerà eccessivo e le vene si dilateranno e diventeranno meno efficienti, cominceranno a comparire i capillari, poi si vedranno le vene e questo è il segnale che la struttura comincia a cedere.

Possono essere di aiuto:
docce caldo-fredde

almeno una volta al giorno in estate: partite dal piede ed arrivate alle cosce, cambiate ogni 10/15 secondi( tra acqua calda e fredda), finite sempre con l’acqua fredda. Per chi frequenta le terme, è il percorso Kneipp.
In estate fare attenzione all’esposizione prolungata al sole.
La sera mentre guardate la tv tenete le gambe rialzate, idem quando siete a letto.

Bevete acqua,


evitate i tacchi molto alti e gli indumenti molto stretti.
Usate un gel rinfrescante ( non freddissimo) e massaggiate dal basso verso l’alto.
Stretching , bicicletta, nuoto e ginnastica dolce vanno benissimo. Lo yoga è molto indicato perché migliora la respirazione e quindi favorisce l’ossigenazione dei tessuti.
Non eccedere nel consumo di solanacee (pomodori, patate, melanzane, peperoni), grassi , latticini e zuccheri. Attenzione al sale.

Ottimi gli alimenti che contengono rutina ,una sostanza che serve per mantenere l’elasticità delle vene:
ciliegie, rosa canina, agrumi, mirtilli, albicocche, grano saraceno, bietole, peperoncino, aglio, cipolla, zenzero.

Piante che possono essere di aiuto:

Centella asiatica: molto importante per l’elasticità delle vene e per il miglioramento del flusso sanguigno.

Rusco aculeatus o pungitopo: indicato per gli edemi, varici, gonfiori, dolore e pesantezza alle gambe, crampi, prurito agli arti, ritenzione idrica e cellulite. Agisce sia a livello venoso profondo che superficiale. Vasocostrittore. Interferisce con alcuni farmaci alfa antagonisti ( usati per l’ipertensione,ecc..). Nel caso utilizziate questo tipo di farmaci chiedete informazioni al personale specializzato.

Mirtillo nero: utile nella dilatazione dei capillari, rinforza il tessuto connettivo che sostiene il vaso sanguigno, previene le microemmoragie.

Amamelide: astringente, antiemorragica e vasocostrittrice venosa.

Vite rossa: azione antiossidante, aumenta la resistenza del capillare.

Cipresso: azione vasocostrittrice ed astringente, fragilità capillare con dolore.

Ippocastano: fragilità capillare, varici, riduce la stasi, aumenta la resistenza del capillare. Ottimo per le emorroidi.
Associare un integratore di magnesio.


Per chi assume farmaci particolari o è in gravidanza possono essere usati i gemmo derivati:

sorbo domestico: tonico della parete venosa,antinfiammatorio

Castagno: pesantezza degli arti, agisce sui vasi linfatici.

Linfa di betulla:ritenzione idrica, cellulite, edema linfatico.

Il consiglio comunque è sempre quello di chiedere consiglio al proprio erborista che saprà certamente indicarvi la pianta più adatta a voi!



or ora alle 21:00


Hai male alla schiena? Usa il Voltaren

Hai preso una botta? Usa il Voltaren

Ti fa male il ginocchio? Usa il Voltaren…

Hai un problema alle articolazioni? Usa il Voltaren…

Queste sono più o meno le risposte che possiamo ricevere nel momento in cui ci rechiamo dal medico di base a causa di uno dei problemi sopracitati.

Il primo approccio è sempre questo, utilizzare una crema antinfiammatoria, sperando che la causa che ha provocato il male si sia già dileguata e che quindi spegnendo l’infiammazione si risolva il problema…

Spesso purtroppo però non è così, e dopo aver utilizzato il Voltaren ( o un sostitutivo sempre comunque a base di Diclofenac) per una o due settimane ci ritroviamo ancora con il problema iniziale.

Voltaren la crema che provoca infarto!

Ma il problema non finisce qui…
Il Voltaren si trova al centro di numerose polemiche: uno studio Danese della durata di otto anni lo ha indicato come causa di infarti anche in individui senza particolari problemi di cuore!


Il principio attivo del Voltaren il Diclofenac si è dimostrato essere tossico, tanto che in Australia e Nuova Zelanda si stà meditando di togliere il farmaco dal mercato…
Oggi assumiamo farmaci per qualsiasi cosa, per ogni minimo dolorino abbiamo il nostro farmaco: il farmaco sicuro di oggi può diventare il farmaco tossico di domani, quando la ricerca ne dimostrerà la tossicità…

Non esiste il farmaco completamente innocuo, tutti, chi più chi meno, hanno effetti collaterali: spesso però sono effetti che si mostrano nel tempo e non al momento, per questo vengono scoperti solo dopo molti anni di ricerche… E spesso tali ricerche vengono occultate per non danneggiare il business che sta dietro al commercio dei farmaci!


È essenziale informarsi sulle alternative, perchè le alternative esistono!

Siccome abbiamo parlato di Voltaren, quindi di dolori alla schiena, dolori articolari etc. il mio consiglio in questi casi, se hai male alla schiena, dolori cronici che ti porti dietro da anni, è quello di recarti da un bravo osteopata, con tutta probabilità basteranno due – tre sedute di trattamento per fare sparire i tuoi dolori: provare per credere!

Le alternative esistono si tratta solo di impegnarsi per conoscerle e, altra cosa molto importante, lavorare sulla prevenzione: hai per esempio tutti i giorni mal di testa? La  
soluzione non è imbottirti di aspirine ma ricercare la causa che ti provoca il dolore, può essere un problema di cervicale e in questo caso è ottimo un trattamento da un osteopata, oppure può essere un problema di intestino, e in questo caso è ottimo lavorare su quello che mangi evitando ciò che è veleno ( e questo vale per un sacco di problemi!), oppure è un problema di stress e anche in questo caso un trattamento da un osteopata o un trattamento shiatsu…

I farmaci dovrebbero diventare l’ultimissima spiaggia, quasi come se non esistessero, ti accorgerai che meno ne usi e paradossalmente più starai bene e in salute!


Come sempre si tratta di prendersi la responsabilità del proprio corpo, informarsi, ricercare dentro di se le cose che non funzionano e agire in prima persona per sistemarle, affidarsi ai farmaci è la soluzione più facile, ma in realtà è la meno efficace e contribuisce a una continua deresponsabilizzazione: affidarsi ai farmaci significa mettere la propria salute in mani sconosciute che nella maggioranza dei casi hanno il solo scopo di lucrare sui nostri problemi di salute guadagnandoci il più possibile.


www.conquistareunafemmina.blogspot.com

I Veleni nascosti...

or ora alle 20:25





Esistono due tipi di veleni, quelli che provocano danni immediati e quelli che provocano danni diluiti nel tempo.
I primi sono facilmente riconoscibili, tutti li conosciamo e tutti li riconosciamo, sono quelle sostanze che, entro poche ore da quando le abbiamo inserite nel nostro corpo, ci causano problemi, dolori, nausea, vomito etc.

veleni nascosti

Gli altri invece sono molto più subdoli, si tratta di veleni che erodono il corpo un poco alla volta, non si ha nessuna manifestazione avversa nel momento in cui se ne viene a contatto ma se ne pagano le conseguenze magari anni dopo: un tipico esempio possono essere le fibre di amianto con lequali venivano realizzati i famosi “pannelli ethernit”, nessuno moriva dopo aver tagliato uno di quei pannelli, ma l’averne respirato le polveri gli avrebbe con buona probabilità causato un tumore ai polmoni che si sarebbe manifestato anche dopo 40 anni dalla prima esposizione.

La probabilità poi che questo tipo di veleni provochi il danno aumenta esponenzialmente all’aumentare dell’esposizione, per ritornare all’esempio dell’amianto, l’operaio che ha tagliato un solo pannello ethernit ha una probabilità molto minore di contrarre il cancro al polmone rispetto all’operaio che ne ha tagliati decine ogni giorno per mesi o anni.

Il nostro cervello tende a non alzare le difese nei confronti di questi veleni: non vede il collegamento, il lasso di tempo è troppo lungo dall’assunzione alla manifestazione del problema, per questo nel nostro cervello non si forma la Consapevolezza che farebbe scattare le difese in presenza di quel veleno...

Nessuno di noi mangerebbe un panino farcito con del veleno per topi, questo perchè le conseguenze del mangiare veleno per topi sono ben chiare nella nostra mente, gli effetti sarebbero istantanei, per questo il nostro cervello ne ha una consapevolezza ben precisa..

Nel momento in cui però andiamo a mangiare un panino realizzato con farina raffinata, salame e maionese il nostro cervello non alza la minima difesa: non è mai morto nessuno mangiando il suddetto panino


Trattasi però di un veleno, di un veleno con effetto a lungo termine che aumenta la sua potenziale nocività con l’aumentare dell’esposizione.

Questa nozione però il nostro cervello non la assimila in modo automatico come invece avviene per il veleno per topi, che automaticamente viene associato a qualcosa di pericoloso, da evitare. No, il nostro cervello collega in modo automatico il panino con farina raffinata, salame e maionese a un qualcosa di utile e buono per sfamarsi: il nostro cervello viene così ingannato ogni giorno, e noi con lui!

In questo caso Consapevolezza significa creare nel nostro cervello il collegamento tra il panino con farina raffinata, salame e maionese, con gli effetti che potrebbe scatenare nel futuro se ci ostiniamo a continuare a consumarne in modo ripetitivo:

il salame: contiene nitriti che senza giri di parole possono provocare il cancro, la farina raffinata è uno dei peggiori veleni della società moderna,



la maionese: se di buona qualità non contiene particolari ingredienti nocivi ma è stata comunque prodotta con uova provenienti da allevamenti intensivi, dove le malcapitate galline vengono alimentate con mangimi di dubbia provenienza e riempite di farmaci per combattere le continue malattie.

Questo tipo di collegamento non viene eseguito automaticamente dal nostro cervello, per questo continuiamo ad acquistare i veleni che ci propone l’industria alimentare, perchè siamo completamente inconsapevoli della loro natura.

Poi ci sono anche quelle persone che affermano:
Ma si sa che queste cose fanno male” e poi continuano imperterriti a mangiarle…

Queste sono le stesse persone che di fronte alle malattie si lamentano, si arrabbiano con la malasorte e sperano di guarire grazie a qualche pillolina magica di nuova invenzione, per poi ricominciare quanto prima a vivere esattamente allo stesso modo consumando esattamente gli stessi alimenti che per loro stessa ammissione:”Si sà che fanno male“. 



La brutta notizia, e qui non voglio fare l’uccellaccio del malaugurio, mi limito solo ad osservare ciò che succede intorno a me, è che molte di queste persone, nel momento in cui si manifesta il problema, non guariscono più e muoiono dopo pochi mesi o anni di agonia.

Tutto questo per la mancanza di un semplice collegamento nel cervello che aiuterebbe ad alzare le difese nel momento in cui ci avviciniamo a un veleno mascherato da alimento.

Collegamento che l’uomo moderno, forte della sua sapienza, spesso non riesce o non vuole fare…
Collegamento osteggiato da tutti coloro che guadagnano sulla sua mancanza: le industrie alimentari in primis e naturalmente anche le industrie farmaceutiche che letteralmente vivono di malattie!




lunedì 25 giugno 2012

Hai una pianta tossica in giardino?

or ora alle 20:10




Ciao 
sai che esiste la possibilità che tu abbia una pianta tossica in giardino senza nemmeno saperlo?
Questa pianta è la diffusissima edera, bastano tre bacche di edera per provocare il vomito in un bambino! Quindi se hai una pianta di edera fai attenzione ai tuoi bimbi.
Con questo però non ti stò dicendo che dovresti estirpare tutte le piante di edera che hai, anzi, l'edera può essere molto utile, secondo recenti ricerche della NASA l'ente spaziale americano, l'edera sarebbe un segnalatore naturale dell'inquinamento atmosferico, e ne assorbirebbe addirittura una parte liberando nell'aria sostanze depuranti.


www.lavorodelbusiness.blogspot.com


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Giovanni

STOP alla cellulite con l'edera!





or ora alle 21:17


Ciao, 
come promesso oggi ti parlerò delle proprietà cosmetiche dell'edera.
 
Grazie alle sue proprietà di astringente e vasocostrittore l'edera è molto indicata per il trattamento della cellulite.
 
Ecco come devi procedere, procurati un poco di foglie di edera, triturale, sminuzzale, insomma fai in modo che possa uscire il succo che hanno all'interno, dopo di chè ponile sulle zona interessata e lasciale lì per una decina di minuti.

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Puoi utilizzare le foglie d'edera anche per ravvivare e rendere più lucidi i capeli scuri, ecco come procedere:
 
Procurati un pugno di foglie d'edera e immergile in circa due litri di acqua bollente lasciala in infusione alcuni minuti, aspetta che sia freddo, dopodichè utilizzalo per risciacquarti i capelli.
 
 Questo è tutto, ancora una volta ti ricordo che l'edera è tossica, quindi ti sconsiglio il suo uso interno ( anche se in determinati preparati viene utilizzata, a dosi però davvero basse e controllate): l'edera puoi utilizzarla tranquillamente per uso esterno ma è completamente da evitare l'uso interno se non si è attentamente seguiti da un esperto erborista.
 
Ti auguro una buona giornata


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Giovanni

martedì 19 giugno 2012

Quanto e buono questo succo!


or ora alle 21:52






Ciao,
hai mai sentito parlare dello sciroppo di sambuco?
E' una bevanda rinfrescante, depurativa e, a mio parere ( e di molti miei clienti), molto buona: un validissimo sostitutivo delle tipiche bevande gassate che spesso vengono consumate in modo eccessivo.
 
Produrre lo sciroppo è abbastanza semplice, ecco qui la lista degli ingredienti necessari:
 
1,3 kg di bacche di sambuco ben mature
1kg di zucchero
1 limone
 
Metti a macerare in un vaso di vetro le bacche di sambuco ben mature e ben
lavate, con lo zucchero ed il succo di limone.
Lascia riposare per 24 ore.
Passale al setaccio e rimetti sul fuoco il succo che avrai ottenuto, lascia
cuocere fino a quando avrai ottenuto una consistenza simile al miele.

Lascia raffreddare ed imbottiglia. conserva il succo così ottenuto in luogo fresco.
Puoi usare il succo diluito in acqua per una bevanda rinfrescante (due cucchiai di
succo per bicchiere d'acqua). altrimenti lo puoi diluire in acqua calda per ottenere una bevanda digestiva. 
 
E' davvero buono, provalo.

Ti auguro una splendida settimana, ci sentiamo alla prossima.


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Giovanni

mercoledì 13 giugno 2012

Parliamo di rimedi per le vene varicose!





Ciao, hai problemi di vene varicose o conosci qualcuno che li ha?
Se sì questa mail ti interesserà parecchio

"Le vene trasportano circa l'80% di tutto il sangue che circola nell'organismo e lo veicolano, povero di ossigeno e ricco di anidride carbonica, dalle aree periferiche al cuore.
A differenza delle arterie, le vene hanno pareti più sottili e possono quindi cedere con maggiore frequenza. All'interno delle vene ci sono delle valvole, che impediscono il re flusso sanguigno verso il basso.

Se però i vasi non riescono più a contenere e sostenere il sangue, questo ritorno indietro formando delle sacche stagnanti (le varici), che possono ingrossarsi fino a formare dei grovigli bluastri, i cosiddetti gavoccioli.

Oltre alle arterie e le vene, anche i capillari fanno parte del torrente circolatorio. Sono dei vasi molto permeabili ed estremamente sottili che si trovano tra lo sbocco finale di un'arteria e quello iniziale delle vene.

I capillari formano un complesso reticolato che permette di scambi di nutrienti ossigeno tra sangue tessuti. Quando si induriscono il perdono elasticità, i tessuti sono meno ossigenati e possono comparire venuzze superficiali sul viso (couperose), sulle gambe ed anche al livello delle mucose oculari.

I fattori che favoriscono la fragilità dei capillari sono:
  • l'ereditarietà, ovvero se già esistono in famiglia casi di fragilità capillare
  • l'assunzione di farmaci anticoagulanti
  • stati carenziali di vitamina A e C
  • indossare abiti molto stretti, e calzature costrittive con tacchi molto alti
  • l'abitudine di fare bagni o docce bollenti
  • esporsi per molto tempo ai raggi del sole
  • stare molto vicino a fonti di calore
Ma vediamo ora quali sono le piante medicinali che vengono inpiegate nella cura delle varici

Incenso

Dall'incenso viene estratto un olio essenziale resinoso  dalle proprietà lenitive, che stimola la circolazione venosa. Preparati un pediluvio, specialmente nel periodo estivo, procedendo in questo modo: metti 5 gocce di olio essenziale di incenso in un catino alto contenente  acqua fresca è immergi le gambe per almeno 10 minuti.

Ippocastano

Ogni mattina, e specialmente per tutto il periodo estivo, diluisci 30 gocce di tintura madre di ippocastano  in un poco d'acqua. Sentirai subito le gambe più leggere e scattanti, questo è dovuto all'azione dei flavonoidi presenti nella pianta, che sono delle sostanze efficacissime per migliorare il funzionamento e il benessere delle pareti arteriose e venose. Tra l'altro l'ippocastano è anche efficace sul metabolismo epatico, principale responsabile del drenaggio del sangue proveniente dall'intestino è dalla parte bassa del corpo. Pertanto se il sangue è più pulito e leggero, circola meglio e non fa dilatare le pareti delle vene.

Frassino

Le flebiti sono caratterizzate da un processo infiammatorio che interessa la parete dei vasi sanguigni e in particolare le vene più superficiale delle gambe, soprattutto se sono già presenti le vene varicose . Dalle radici e dalle gemme del frassino vengono estratti sostanze molto utili per la circolazione  tra cui i flavonoidi, che proteggono le vene e capillari grazie a un'azione tonificante sulla microcircolazione. Assumere 30 gocce di macerato glicerico di germe di frassino diluite in mezzo bicchiere d'acqua la mattina e a metà pomeriggio. Puoi effettuare la terapia per un mese.

Vite rossa

La pianta di Vitis vinifera, molto comune nelle nostre campagne, contiene dosi elevate di antocianosidi che contribuiscono a ridurre gli edemi e a tonificare le vene, quindi sono degli ottimi rimedi per le vene varicose . Le sperimentazioni cliniche hanno evidenziato la sua efficacia contro la couperose (capillari dilatati del viso), la fragilità capillare e le gambe edematosa. Per l'ossigenazione delle pareti dei vasi e migliorare il micro flusso assumere l'estratto di vite rossa in ragione di una compressa al giorno da assumere per tutti i mesi estivi. Sino a fine estate procurati delle foglie di vite rossa, sminuzzale bene, ponile in un sacchetto di garza e legalo. Metti il sacchetto sotto il rubinetto e riempi la vasca da bagno con acqua tiepida (mi raccomando non calda).  Immergiti quindi per 15 minuti, asciugati e friziona il corpo con uno olio di Argan che ha un'azione vitaminizzante ed elasticizzante. È preferibile eseguire il bagno la sera.

Diosmina

E'  una sostanza naturale che può essere abbinata alle piante medicinali per rinforzare i capillari. Essa fa parte della grande famiglia dei bioflavonoidi ed è particolarmente utile nei casi di fragilità capillare, gonfiori e pesantezza degli arti inferiori. È consigliato assumere una compressa di diosmina, da comprare in farmacia o in erboristeria, dopo il pranzo o la cena per cicli di uno o due mesi. Attenzione: nonno utilizzare mai durante tutto il periodo della gravidanza.

Centella asiatica

È una pianta usata da secoli dalla medicina ayurvedica per la prevenzione e la cura delle varici. Viene utilizzata per uso esterno sotto forma di gel e creme per risolvere il problema delle gambe gonfie. Inoltre può essere somministrata per uso interno ed in questo caso assumi 2-3 volte al giorno per circa 2 mesi 20 gocce di tintura madre di centella asiatica diluite in acqua naturale.

MA NON FINISCE QUI!

In modo che anche tu ne possa fare parte e risolvere finalmente una volta per tutte il  problema delle varici 
Tieni controllata la tua casella di posta nei prossimi giorni, non perdere questa occasione!
Ti auguro il meglio

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martedì 12 giugno 2012

Cereali, presentazione e ricette: l’orzo


or ora alle 21:20


cereali-orzoCiao a tutti, con questo articolo iniziamo un piccolo interessante viaggio nel mondo dei cereali, scopriremo le loro proprietà, proveremo delle nuove ricette: ci affacceremo all’interessante mondo dei cereali :-)
Nell’alimentazione moderna, specialmente nei paesi ricchi come il nostro, il consumo di cereali risulta essere diventato piuttosto “fuori moda”.
A differenza di riso e mais che consumiamo abitualmente, miglio, farro, avena, grano saraceno, segale etc. sono considerati un sottoprodotto ed usati principalmente come alimento per gli animali.
In passato i cereali erano consumati in chicco, adesso invece preferiamo consumarli nella forma impoverita: la raffinazione infatti elimina crusca e germe che contengono elementi nutritivi molto importanti.
Eppure i nostri bravi cereali si prestano tutti ad essere consumati nella loro forma integrale, in svariati modi a tutti i pasti ed in tutte le stagioni sottoforma di chicchi, germogli, fiocchi, spezzati, in semola e farina.
Le più grandi civiltà avevano come base alimentare il cereale integro (integrale). Il grano è stato un cereale importantissimo in tutta la storia dell’umanità, l’evoluzione della civiltà occidentale può essere considerata in parallelo alla storia del frumento. Per gli antichi Egizi il grano era sacro ,per i Romani era il farro e l’orzo per gli antichi Greci.
In Africa si usava il miglio, in Oriente il riso, in Russia il grano saraceno, nel Nord dell’Europa si usava e si usa ancora oggi l’avena per il porridge ed il pane nero. Le grandi civiltà Incas usavano mais e quinoa.
Oggi in una società sempre più malata, si è fatta strada una consapevolezza che ha ridato credito ai cereali, la scienza stessa sta rivalutando l’importanza di seguire un’alimentazione meno adulterata con preferenza per gli alimenti che possono essere consumati nella loro forma integrale.
I cereali sono la fonte più equilibrata di carboidrati, soprattutto nella loro forma in chicco.
Vanno sempre usati integrali e scelti preferibilmente tra quelli provenienti da coltivazioni biologiche, perché l’uso intensivo di diserbanti, pesticidi, etc. fa sì che tracce di questi restino nei chicchi alterandone la qualità.
I cereali meritano di occupare un posto importante sulle nostre tavole, perché sono ottime fonti di carboidrati complessi, hanno una dose significativa di proteine, sono perfettamente equilibrati se assunti con legumi, danno nella loro forma integrale un notevole apporto di sali minerali, sono un’importante fonte di fibre della varietà non solubile.
Tra di loro comprendiamo anche semi come il grano saraceno, la quinoa e l’amaranto che non sono propriamente cereali, ma sono assimilabili a questi per le loro caratteristiche.
L’alimentazione ricca di cereali integri e biologici ha dimostrato di proteggere da malattie cardiache, dal diabete, vene varicose, ed in particolare dai distubi del colon come: stitichezza (la fibra grezza aiuta il transito intestinale delle scorie che provocano fermentazione e ristagni e che col tempo possono cronicizzarsi in malattie gravi), emorroidi ed infiammazioni intestinali.
I cereali vanno conservati al fresco.

Entriamo nei dettagli quindi parlando dell’orzo :-)

ORZO PERLATO: 
è una pianta erbacea simile al frumento, si trova sia perlato che decorticato, ha un sapore simile a quello del riso, più dolce del grano ma con meno amido. Essendo povero di glutine è poco adatto per la panificazione. Si usa perlato, sottoposto al trattamento della brillatura, più tenero e rapido da cuocere.
Una sostanza che inibisce la produzione di colesterolo nel sangue è stata individuata nelle parti non fibrose di questo cereale. Ha un notevole contenuto di fibre, è insieme all’avena, il cereale con il più basso indice glicemico, è considerato un cereale altamente digeribile.




Medicina: Business a tutti i costi?



or ora alle 20:59








Nel precedente articolo ho accennato al Dott. Costa, l’ortopedico del moto mondiale, un professionista stimato a livello mondiale… Ebbene, voglio raccontarvi un altro piccolo aneddoto che lo vede protagonista: un amico di famiglia dei miei genitori, ormai alcuni anni fa, è caduto in moto e si è fratturato un osso della spalla:la clavicola.

Ha girato numerosi ospedali e tutti gli hanno confermato che avrebbe dovuto operarsi e che comunque non sarebbe mai ritornato ad avere l’uso completo della spalla.
Lui però non si è arreso, era convinto che esistessero soluzioni migliori, non accettava di non poter più utilizzare la spalla come prima… Per questo come ultima carta ha deciso di andare a fare una visita privata dal Dott. Costa il quale gli ha sconsigliato di  operarsi, gli ha sconsigliato di stare a riposo, la sua indicazione è stata quella di fare movimento, nuoto in particolare, resistendo al dolore, niente di più. 

Costa gli ha garantito che così facendo sarebbe completamente guarito in pochi mesi.
L’amico dei miei genitori ha seguito alla lettera queste indicazioni e come preannunciato, dopo pochi mesi la sua spalla era completamente guarita, senza operazioni, gessi e farmaci vari… Oggi non ha nessun tipo di problema alla spalla.

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Medicina: Business a tutti i costi?


or ora alle 20:50
 
Ma allora perchè in tutti gli ospedali lo volevano operare se bastava così poco per guarire in modo perfetto?
La domanda potrebbe essere posta anche in questo modo:
Perchè tutte le cure che non richiedono il consumo di farmaci o l’utilizzo di particolari accessori come gessi, collari, plantari, busti etc. vengono per lo più non considerate dal sistema sanitario? Magari anche additandole come pratiche pericolose, non ammesse etc?

La risposta a mio parere è sempre una sola anche se davvero brutta: Business!
Il Dott. Costa è un medico famoso e riconosciuto da tutti come capace, eppure i suoi metodi sono opposti a quelli proposti negli ospedali, eppure appaiono molto più efficaci e meno invasivi… 

La differenza principale sta proprio qui: i suoi metodi sono, in molti casi, efficaci senza l’utilizzo di farmaci e accessori… E questo all’industria farmaceutica non piace!
È davvero brutto dirlo ma un sacco di evidenze portano a pensarlo: dietro alla sanità, dietro alle facoltà di medicina c’è la mano, neanche tanto occulta, delle multinazionali farmaceutiche, del business: agli aspiranti medici viene insegnato ciò che devono sapere per utilizzare al meglio gli strumenti forniti dall’industria e vengono ridicolizzati tutti gli altri approcci... Per questo i medici che curano con un uso minimo di farmaci e accessori si contano davvero sulla punta delle dita, il problema nasce proprio nel momento della loro formazione!

Un altro esempio può essere quello relativo al collare che viene messo in caso di incidente: è dimostrato che immobilizzare un muscolo per più di 48 ore è controproducente, serve solo a cronicizzare il dolore… allora perchè viene fatto? La risposta è sempre business: il dolore cronicizzato ti porterà a servirti in modo continuo di farmaci, ecco così creato un cliente perfetto…

Altro esempio possono essere i plantari che vengono messi ai bambini, le famose scarpe curative: in molti casi sono deleterie e contribuiscono a fissare delle errate posture… Tutti questi casi sarebbero in larga percentuale aggiustabili con un semplice intervento di un bravo osteopata, ma in quel caso non ci sarebbero accessori da vendere…
Si potrebbe andare avanti ancora parecchio con esempi di questo tipo, gli operatori del settore possono portare numerosissime argomentazioni in merito…

Quello che mi preme far capire è questo: se una pratica non viene accettata dalla medicina ufficiale non significa necessariamente che non funzioni, ma spesso significa semplicemente che funziona senza l’utilizzo di farmaci e accessori e quindi non è possibile guadagnarci sopra in larga scala!

Come sempre la soluzione la si trova nella consapevolezza del problema, che ci consente di ricercare la soluzione migliore per il nostro problema, con questa frase in testa “é possibile guarire completamente, si tratta solo di imboccare la strada giusta!”.

Se l’amico dei miei genitori non avesse avuto questa frase in testa, se non avesse ricercato il meglio, oggi avrebbe una spalla dolorante e sarebbe schiavo di farmaci antiinfiammatori che con il tempo lo avrebbero portato ad avere altri problemi, in una spirale discendente senza fine a tutto vantaggio dell’industria farmaceutica e non certo della sua salute!

Attenzione però, io non voglio parlare male dei medici in generale, non sono i medici, tranne forse qualche caso qui e la, a guadagnare sulla nostra salute, non sono loro in malafede, loro applicano semplicemente quello che gli è stato insegnato nelle università, quello che apprendono dagli studi ufficiali internazionali, finanziati dalle diverse multinazionali che guarda caso tendono sempre a evidenziare l’importanza dell’utilizzo di questo o quel farmaco, di questo o quell’accessorio…

Il business della salute è uno dei più grossi sul pianeta e ha un potere davvero grande, per questo è molto importante informarsi e tutelare la propria salute in ogni modo, uno dei punti base da cui partire è l’alimentazione

www.filosofandogiovbortoli.com



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sabato 9 giugno 2012

Hai gli occhi arrossati e stanchi?


or ora alle 18:45







Ciao , come promesso oggi voglio insegnarti una semplice ricetta per defaticare i tuoi occhi arrossati e stanchi dopo il lavoro.
 
Ci serviremo ancora una volta della piantaggine (plantago major).
In una tazza d'acqua bollente metti in infusione una decina di foglie fresche di piantaggine. Lascia in infusione per 15/20 minuti, filtra e utilizzalo come impacco da mettere sopra ai tuoi occhi.

Come vedi è un'altra ricetta molto molto semplice ma che potrà esserti di grande beneficio.
La natura ci offre gratuitamente un sacco di risorse, sta a noi conoscerle e riconoscerle per poterne usufruire!


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venerdì 8 giugno 2012

Visualizzazioni e risonanza dei colori


OR ORA ALLE 23:41




Il colore è il mezzo per esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è il tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.
Vasilij Kandinskij 
Continuando il nostro viaggio attraverso i colori ci occuperemo oggi delle visualizzazioni, che altro non sono che la messa in azione della nostra immaginazione.
 La mente non è in grado di distinguere tra il pensato immaginario e il visibile reale e viene influenzata allo stesso modo, perché per la mente tutto è pensiero.
Per questo motivo le visualizzazioni, i cui benefici  la medicina ufficiale non sa spiegare, vengono comunque da essa stessa riconosciute come valide e usate anche in alcune terapie ospedaliere di supporto. Dicendo:"Non sappiamo perché, ma funzionano"

Così se noi possiamo indossare i capi del colore che sentiamo benefico per noi, questi colori possiamo visualizzarli  all'interno del nostro corpo e l'influenza delle frequenze dei colori su tutto il nostro sistema sarà benefica ad un livello più profondo, perché la mente è in grado di richiamare le energie sottili corrispondenti ad ogni colore o forma che pensiamo.

Darò quindi qui di seguito alcune indicazioni sull''influenza dei colori e sulle proprietà terapeutiche contenute in ognuno di esso:


Il rosso rivitalizza, è ottimo per dare nuovo impulso all'energia rallentata o carente. E' benefico perché scioglie le rigidità, corrobora e rilassa nello stesso tempo stimolando la circolazione energetica e sanguigna. Il chakra corrispondente al colore rosso è il primo.
Se sentite utile visualizzare il colore rosso  è perché avete bisogno di armonizzare il rapporto con l'autorità  che ha prodotto delusione in voi e la vostra timidezza vi impedisce ancora di trovare la via per la risoluzione del conflitto.

L'arancione stimola l'azione. Scioglie i blocchi della repressione e i ristagni energetici facendo superare i limiti  prestabiliti, favorisce nuovi impulsi di crescita,  permette l'apertura al nuovo, all'evoluzione e  al cambiamento. L'arancione è il colore corrispondente al secondo chakra.
Visualizzare questo colore porta a ristrutturare certe forme mentali in cui predomina l'intolleranza verso la  sregolatezza e l'invadenza degli altri, che vi provocano sofferenza e alle quali vi sentite in obbligo di riparare.

Il giallo aiuta nella consapevolezza e nell'autonomia dell'espressione di Sé. Stimola il sistema endocrino e le funzioni digestive, depura il fisico e la mente a seconda della tonalità. Rilassa il diaframma e il plesso solare e produce un'azione rasserenante. Il giallo è il colore corrispondente al terzo chakra.
Visualizzare il giallo favorisce la costanza, l'altruismo, l'accettazione e l'apprezzamento sincero di sé stessi. Consci del proprio valore non si sente più né il bisogno della scalata al successo per emergere sugli gli altri, né l'insoddisfazione data dalla poca stima di sé.

Il verde che è composto dal blu e dal giallo, dona un effetto pacificante e chiarificante, stimola la ghiandola pituitaria e svolge azione terapeutica sul plesso cardiaco. Si consiglia l'uso del verde erba anche quando non si ha idea di quale è il colore adatto alla situazione. Il verde è il colore corrispondente al quarto chakra.
Visualizzare il colore  verde favorisce l'equilibrio e la maturità emotiva, fa apprezzare anche la solitudine quando manca la compagnia adeguata ai vostri interessi, favorisce la generosità disinteressata e l'apertura del cuore al bello e al nuovo.

Il blu corrisponde alla saggezza interiore, la sua funzione è quella di ridurre gli eccessi, agisce sulla iper-funzionalità degli organi,  nelle infiammazioni e nell'eccesso di eccitazione.
Inoltre è rinfrescante e rilassante, e compie un 'azione antisettica. Il blu corrisponde al quinto chakra
Chi sceglie il colore blu ha bisogno di allontanarsi dalla monotonia del quotidiano ama viaggiare, e cerca esperienze raffinate, ma ha anche bisogno di sicurezza e di accoglienza da parte degli altri.
Ridona armonia a chi dietro una facciata di sicurezza  nasconde immaturità emotiva.

L'indaco influenza sia la potenza che la praticità e permette l'accesso alle energie spirituali che agendo sul corpo spingono al cambiamento, verso la sintonizzazione con energie più elevate. Agisce sulla ghiandola pineale. Il colore indaco corrisponde al  sesto chakra.
Se desiderate visualizzare questo colore significa che siete pronti per mettervi in comunicazione con il vostro sé profondo e ad aprire la visione a nuovi orizzonti. 

Il viola è il colore che purifica gli ideali, attiva il dono della comprensione, apre l'anima alle più alte aspirazioni e alla realizzazione del Sé. E' considerato il colore della meditazione, in quanto favorisce la concentrazione interiore. Il colore viola corrisponde al settimo chakra.
Se scegliete questo colore avete bisogno di calma, di tranquillità e di meditazione,  avete il dono di capire gli altri, per questo siete ricercato da  chi ha bisogno di confidarsi.

Il bianco il colore che è la somma dei sette colori infonde distacco emotivo nella visione della vita,
pacatezza e linearità di pensiero, conferisce una visione di connessione  e di equilibrio con tutti gli eventi.
Centra nel silenzio interiore, e promuove l'immobilità attiva. Dona grandi possibilità di recupero, esprime la limpidezza e l'essenzialità. Sviluppa e promuove rapporti spirituali.
Se cercate questo colore o ne avete bisogno, oppure esprimete l'armonia e l'essenzialità.

Possiamo vedere ora la nostra realtà da una visione più ampia che comprende anche i corpi sottili,  sapere che i colori  sono l'espressione del loro stato di salute e  che contraddistinguono la frequenza sulla quale vibra la nostra energia.


Se lo vogliamo possiamo diventare abili nel dosarli ed essere in grado di far brillare la nostra luce in armonia con gli altri e con l' universo dentro e fuori di noi.

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