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sabato 26 maggio 2012


or ora 1:41




CAPITOLO 1:


Come risolvere definitivamente il problema del
controllo del peso


La decisione fatidica
Probabilmente è successo anche a te. I fattori scatenanti possono
essere diversi: forse un pantalone che portavi abitualmente in
passato e che a un certo punto non riuscivi più a chiudere in vita,oppure qualche tuo amico che, scherzando, ha fatto un commento
su come tu fossi particolarmente “in salute” in quel periodo.


Spesso può essere un evento ciclico, che si ripete
sistematicamente. Ad esempio, ogni volta che l’estate si avvicina,
il solo pensiero di doverti mettere in costume ti causa veri e propri
attacchi di panico.


Il risultato, in ogni caso, è sempre lo stesso: qualcosa scatta
dentro di te e capisci che non puoi aspettare oltre, che è il
momento di prendere la fatidica decisione e di dire a te stesso:
«Da domani mi metto a dieta!» Si tratta di un riflesso quasi


incondizionato: “voglio dimagrire = devo mettermi a dieta”.
SEGRETO n. 1: se hai intenzione di dimagrire, la decisione
più sbagliata che puoi prendere è quella di “metterti a dieta”.


Durante i miei corsi di formazione sulla nutrizione, spesso faccio
svolgere ai presenti questo esercizio: chiedo loro di dirmi le prime
parole che gli vengono in mente quando pensano al termine
“dieta”.


 Le più ricorrenti sono le seguenti: sofferenza, sacrificio,
digiuno, fame, privazione. Non proprio segnali positivi e
incoraggianti per il nostro cervello!


Ci troviamo quindi di fronte a
un primo grande conflitto interiore. Siamo davvero motivati a
perdere peso e a rimetterci quel pantalone che ora ci va stretto o a
poter esibire il nostro fisico al mare in tutto il suo splendore, ma
la prospettiva di mesi di sofferenza e privazione in un certo senso
ci scoraggia prima ancora di avere iniziato il nostro percorso.


In altre parole, siamo presi tra due forze contrastanti: da una parte
il desiderio ardente di cambiare la nostra condizione fisica,
causato dal dolore e dalla sconvenienza della situazione attuale,
culminata con l’evento scatenante che ci ha fatto prendere la decisione.


Dall’altra parte, per un nostro naturale istinto di
sopravvivenza, proviamo avversione e timore verso tutto ciò che
ci può fare uscire dalla nostra “zona di confort”.


In questo caso il timore è ancora più accentuato dato che, se le
privazioni alimentari che associamo inconsciamente alla dieta
fossero eccessive e prolungate, potremmo addirittura mettere in
pericolo la nostra salute e la nostra stessa sopravvivenza.


Morire di fame per scelta volontaria non è una prospettiva che il nostro
subconscio è disposto a considerare, nemmeno lontanamente.
Ecco perché, se vuoi dimagrire, prendere la decisione di metterti a
dieta ti fa partire subito con il piede sbagliato ed è probabilmente
una delle peggiori scelte che puoi operare in questo caso.


Cos’è veramente una dieta
Per dieta si intende, originariamente, un regime alimentare
controllato e studiato per ottenere uno specifico risultato, su base
consistente nel tempo.


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