Translate

venerdì 25 maggio 2012

I CINQUE RITI TIBETANI



or ora alle 16:14








 "L'uomo rimane importante non perché lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode e induce gli altri ad agire e a godere"
Goethe 


Siamo alle soglie di una nuova era, che porta con sé nuova consapevolezza, in preparazione al salto quantico che ci attende, individuale prima e collettivo poi.
Perciò ritengo doveroso condividere questa antica conoscenza dato, che se lo vogliamo, possiamo tenere sotto controllo il nostro stato di salute dedicandoci con più attenzione alla cura della nostra persona.
Quando dico cura non mi riferisco certo al tradizionale modo di curare le malattie ricorrendo ai soliti farmaci.

Intendo considerare un diverso approccio alla salute, che ci permetta di evitare proprio quelle spiacevoli situazioni in cui tanta gente si viene a trovare, dove la paura e l'ignoranza del funzionamento del nostro corpo a più livelli, costringono a diventare succubi di un sistema, che spesso sfrutta la malattia.

I Cinque Tibetani sono apparentemente semplici esercizi ginnici, che in realtà vanno ad influire tanto beneficamente sul nostro corpo e sul nostro sistema energetico da essere chiamati Rituali di Eterna Giovinezza. 

Essi agiscono direttamente sui nostri  sette chakra (invisibili vortici di energia) che sono posizionati al centro di ognuna delle sette ghiandole endocrine. Queste ghiandole regolano tutte le funzioni del corpo, compreso il processo di invecchiamento.

Come sappiamo le cellule del nostro corpo si rinnovano completamente ogni sette anni, ma questo non impedisce l'invecchiamento.
Il problema è che, per il principio di olograficità  ( capacità di conservare in modo totale l'informazione) ogni cellula viene riprodotta uguale a quella di prima, quindi se una cellula ha subito decadimento nel corso della vita, l'ultima se pur rinnovata, sarà decadente. Questo è il normale processo di invecchiamento.

Invece il nostro corpo è concepito in modo tale, che potrebbe durare ben oltre gli ottanta o novant'anni che oggi ci sembrano età venerabili.
Lo sapevano bene i Lama Tibetani che custodivano, negli antichi monasteri, i segreti della forza e della vitalità e di consegunza anche quello della longevità.
I Cinque Riti Tibetani ce ne rivelano i misteri.

Questi rituali protetti per millenni in qualche luogo sperduto dell'Himalaya sono arrivati fino ai giorni nostri per poterci aiutare in questa epoca di risveglio della coscienza collettiva.
Anche la scienza moderna ci aiuta a comprendere questi antichi segreti, che letti in chiave di fisica quantica spiegherebbero, in questo caso, la capacità del corpo di mantenersi giovane e vitale.

Normalizzare il movimento rotatorio dei sette vortici o chakra significa trasportare armonicamente di continuo tutto il flusso energetico, attraverso la rete dei meridiani, Ciò significa riportare in equilibrio anche il sistema ormonale, con una naturale ripercussione nella sfera emozionale, dando vita ad un benefico "circolo vizioso".
Quando le cellule del corpo verranno sostituite con quelle nuove, il sistema si troverà di fronte una situazione cellulare forte e vitale, che riprodurrà fedelmente, sempre per lo stesso principio di olograficità.

Naturalmente questo processo necessita di un minimo di costanza, volontà e disciplina da parte nostra, anche se gli esercizi sono semplici e il tempo richiesto per eseguirli è molto poco.
A mio parere come si dice: "Il gioco vale la candela!"

Curiosando tra le risorse consigliate qui sulla sinistra puoi trovare in omaggio alla voce "Vuoi tornare giovane?" 

Qui di seguito le frasi potenzianti abbinate ad ogni specifico Rito, che aggiungono consapevolezza al beneficio energetico e psico-fisico.

1° Rito - Fluisco liberamente con gli elementi della vita
2° Rito - Offro carica e forza ad ogni cellula del mio corpo
3° Rito - Apro il mio cuore verso il cielo
4° Rito - La forza della vita pulsa dentro di me
5° Rito - La flessibilità del mio corpo plasma la mia mente.

Sperimenta e diffondi liberamente!



by


Nessun commento:

Posta un commento