Translate

mercoledì 1 agosto 2012

Cancro: chemio o cura alternativa?



Cancro e cure alternative
or ora alle 16:00


or ora alle 23:33




Ogni giorno vengono diagnosticati più di 700 casi di cancro solo in Italia, un dato davvero allarmante!

Le persone che si ritrovano a ricevere la diagnosi di un tumore maligno scoprono in pochi secondi la precarietà dell’esistenza: tutti sono ormai consapevoli che in buona percentuale la diagnosi di un tumore significa morte di lì a pochi anni.

I malati si ritrovano in una situazione disperata, i medici espongono come possibili soluzioni terapie come la chemioterapia e la radioterapia escludendo qualsiasi altro tipo di trattamento definito alternativo.

Ora, in questa condizione così precaria, il malato nella maggioranza dei casi accetta le cure proposte e inizia il suo calvario.

In altri casi, invece, il malato vuole saperne di più, vuole scoprire se esistono cure alternative, se si può guarire! E, guidato dalla disperazione, a causa della disinformazione dilagante, può approdare a cure alternative completamente inutili e dannose che lo avvicineranno sempre più alla morte.

Anche in questo campo, purtroppo, sono i soldi che comandano e la versione ufficiale, l’unica che il medico è autorizzato a diffondere, è fortemente influenzata da questo.

Parlando con diversi esperti nel campo possiamo scoprire che la confusione fà da padrona: se parliamo con un esperto oncologo di fama mondiale ci esporrà in modo chiaro perché la chemio è la scelta migliore, evidenziandone i pregi, snocciolando statistiche positive e spiegando nel dettaglio perchè le altre cure sono completamente inutili.


Se invece parliamo con un terapeuta o un medico che professa una determinata cura alternativa ci esporrà tutto il contrario (N.b. nel caso del medico dal momento che diffonde una qualsiasi cura alternativa è di norma radiato dall’ordine dei medici…), evidenziandone i pregi, spiegando perché la chemio non funziona e non può funzionare.

Esistono di certo i ciarlatani, ma non tutte le cure alternative sono professate da ciarlatani, molte di esse portano a risultati, ma nessuna è perfetta per qualsiasi persona.

In un mondo ideale, nel momento della diagnosi di un tumore maligno, il medico esporrebbe le diverse vie a disposizione e cercherebbe di capire assieme al paziente quale sia la più adatta per lui: per un paziente potrà essere perfetta la chemioterapia mentre per un altro potrà essere perfetta la cura di Bella, un altro ancora potrà guarire con il metodo Gerson etc.

Ma non è questo che succede, quello che succede è un continuo insabbiamento dei dati da parte di chi ha potere (multinazionali farmaceutiche) in modo da non abbassare in nessun modo il loro guadagno sulla sofferenza delle persone.


Succede così che vengono realizzati servizi del telegiornale nel momento in cui un malato muore dopo aver seguito una cura alternativa, ma non vengono realizzati servizi per  evidenziare anche tutti coloro che muoiono dopo aver seguito la cura ufficiale!

Per ogni cura alternativa seria esiste una percentuale di rischio come esiste per la chemio, percentuale  che si potrebbe di certo abbassare rendendo tutto più chiaro e trasparente in modo da consentire al malato di scegliere la cura più adatta per lui.

Per assurdo invece tutte le terapie alternative vengono bollate come ciarlataneria per il semplice motivo che non tutti quelli che le seguono guariscono ( anche se in alcuni casi le percentuali di guarigione sembrano essere piuttosto alte…), si parla di coincidenza, si dice che probabilmente coloro che sono guariti non erano davvero malati, che era stata sbagliata la diagnosi etc.


Ci si dimentica però di dire che lo stesso identico discorso può valere per la chemio, coloro che guariscono potrebbero essere coloro che in realtà non erano malati, che gli era stata sbagliata la diagnosi etc.

Non esiste una cura completamente efficace e sicura per il cancro, coloro che dicono il contrario difendendo una qualche cura alternativa miracolosa mentono.


Ma esistono numerose cure che se applicate alle persone giuste possono dare grandi risultati!

Il problema più grande però è la disinformazione, le persone non conoscono le alternative, è per tutti difficile capire quali alternative possono essere valide e quali invece sono delle vere ciarlatanerie e in tutto questo il sistema sanitario basato sul business è il principale colpevole!
Nei prossimi articoli cercherò per quel che posso di dare ulteriori informazioni in merito alle cure alternative, ma il mio invito è quello di informarvi a tutto tondo, di cercare e di non darvi per vinti, esistono numerose cure che possono essere davvero efficaci: la chemioterapia e la radioterapia non sono l’unica soluzione, intorno a noi si possono creare degli accesi dibattiti tra chi difende queste terapie ufficiali e chi le attacca, ma nel momento del bisogno litigare non serve a nulla, è la ricerca delle soluzioni che porta i frutti, per questo vi invito a non rimanere fermi sulle vostre convinzioni, vi invito a cercare e a informarvi con la mente aperta confrontandovi con chi propone cure diverse da quelle accettate, confrontandovi per crescere insieme e non per aggredire e insultare.
Esistono tante persone che lavorano ogni giorno per aiutare i malati, lo fanno con il cuore e non hanno la minima intenzione di truffare nessuno, ottengono risultati eppure vengono denigrati e ghettizzati come pericoli pubblici… Il pericolo pubblico numero uno è dentro la nostra mente, è costituito dai condizionamenti che abbiamo ricevuto durante la nostra vita, condizionamenti che non ci permettono di vedere le cose per quello che sono, condizionamenti che ci portano a credere di non poter far nulla in determinate situazioni, mentre in realtà il potere di cambiare le cose è sempre e comunque nelle nostre mani…

Auguro a tutti di trovare la giusta cura e di vivere in salute!


by
Giovanni B




Nessun commento:

Posta un commento